ATTENZIONE AI CIARLATANI !
Tempo di lettura 3 minuti, quindi non avete scuse: LEGGETE!
CIARLATANO (dal vocabolario Treccani):
– 1 chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedi che decantava miracolosi
– 2 Chi si spaccia per quello che non è, chi cerca il proprio guadagno dandola ad intendere, impostore, gabbamondo
Chi vi dirà che si può “guarire” dalla miopia senza occhiali o senza chirurgia è un ciarlatano, ovvero un imbonitore che si approfitta della buona fede delle persone. Non vi sono basi scientifiche ne’ alcuno studio che dimostri l’efficacia delle loro pratiche; al massimo vengono riportate testimonianze senza alcun valore scientifico e verifica.
“MI HANNO DETTO CHE…” Diffidate da chi promette metodi miracolosi: nel migliore dei casi non succederà molto, al massimo ridurrete uno spasmo accomodativo…tuttavia, nel peggiore dei casi, rischiate di aggravare una situazione, trascurando patologie o peggiorando anomalie della visione binoculare.
Se qualcuno vi dice di essere “guarito” dalla miopia con il metodo XYZ (metodo Bates, metodo Luce o, in generale, altre cose che iniziano con metodo):
– mente (magari senza nemmeno saperlo)
– non aveva una vera miopia (probabilmente una pseudomiopia)
– sono intervenuti altri fattori esterni (incluse patologie, farmaci, abitudini, ecc…)
QUINDI COSA POSSIAMO FARE? La miopia innanzitutto non è una patologia/malattia, è un occhio che, in un certo senso, è cresciuto troppo, un bulbo allungato causa componenti genetiche o ambientali. Esistono degli accorgimenti da prendere nella vita quotidiana che possono aiutare, affidatevi ai professionisti della vista quali ottici optometristi e medici oculisti, che vi consiglieranno, vi illustreranno le “armi” migliori (stare maggiormente all’aria aperta, esercizi di “igiene visiva”, lenti a defocus periferico, lenti a contatto ecc…) hanno alle spalle anni di studi, non sono infallibili, ma hanno di sicuro un bagaglio di conoscenze maggiori rispetto a “medici” improvvisati e rischiano di fare meno danni. Inoltre fidatevi del metodo scientifico, non è perfetto ma al momento è lo strumento migliore che abbiamo!
Secondo alcuni potrei essere di parte visto che vendo occhiali ed i vari metodi, come quello di Bates, promettono di eliminarli. Ma i risultati si possono tranquillamente misurare e verificarne se effettivamente “la cosa” funziona o no. Come? Misurando l’acuità visiva prima di approcciare qualsiasi metodo e ripeterlo dopo! Per rendere sicuro questo test sarà necessario seguire alcune regole: evitate il fai da te (andate da un ottico o oculista), il test deve essere fatto sempre con la stessa tabella (ottotipo), le condizioni dell’esame devono essere sempre le stesse (luce, distanza, ecc…), meglio se l’ottotipo è elettronico a lettere randomizzate (per evitare di usare la memoria).
Il primo test serve per valutare lo stato di partenza, mentre il secondo se ci sono stati effettivamente miglioramenti. Se i test mantengono le stesse condizioni l’unica cosa a variare dovrebbe essere l’acuità visiva (ovvero la nitidezza delle immagini)
Perché usare un test? Dopo un periodo di training con il metodo di Bates, si potrebbe effettivamente avere l’impressione di vederci meglio; questo a causa del bias cognitivo (“ci si mette in mente una cosa”, “suggestione”), perché addestriamo il cervello a gestire le immagini in modo diverso e perché attraverso gli esercizi proposti andiamo a rilassare il sistema accomodativo.
Un test sull’acuità visiva permette di valutare se l’immagine è diventata più nitida o se sia solo un impressione soggettiva!
Il metodo Bates promette di vederci bene senza occhiali qualunque sia la condizione visiva; io mi aspetto un lieve miglioramento, dovuto, come detto prima, agli esercizi proposti che rilassano il sistema accomodativo, irrobustiscono i “muscoli”, ma solo in presenza di pseudomiopie ( false miopie di lieve identità indotte da una contrazione del muscolo ciliare).
Più il difetto visivo è importante, più si rischia di aggravarlo, trascurandone i controlli periodici e non avendo la correzione adeguata.
Sottoponendovi a tale verifica potrete “fare come San Tommaso” (che non ci crede se non ci mette il naso) e scoprire se il miglioramento c’è stato realmente o se è solo auto convincimento.
Questo “articolo” l’ho estrapolato da una descrizione molto più dettagliata, che v’invito a leggere, scritta da un illustre optometrista Gieri Alberto. Vi lascio i link degli articoli dove troverete anche dei riferimenti scientifici a riguardo:
https://www.ilmioamicoottico.it/2022/05/guarire-dalla-miopia-senza-occhiali.html
https://www.ilmioamicoottico.it/2022/11/il-metodo-bates-funziona.html
La vista è un bene prezioso, merita un occhio di riguardo!
Affidatevi esclusivamente ai professionisti della visione quali ottici optometristi e medici oculisti